Questa storia inizia 5 anni fa. Avevamo appena inaugurato la Biblioteca Falcone e Borsellino, la più piccola biblioteca 0-10 di Roma, gestita da volontari. Avevamo pochi fondi e spese costanti: l’assicurazione per i volontari, le spese di manutenzione, il software per il catalogo. Come fare?
Un giorno, una visita al Macro a via Nizza: c’era una mostra che vedeva esposte centinaia di Moleskine personalizzate da un artista contemporaneo, in vendita al pubblico per beneficienza. Pensa che bello: invitare le persone a sostenerci in cambio di bellezza, offrire qualcosa che ricordi la biblioteca, le relazioni, le idee che si muovono ogni volta che proponiamo laboratori e incontri.
E fu così che si mise in moto la macchina della rete delle associazioni. In quel periodo, Young Sil Choi, artista coreana, era in visita in Italia per le sue esposizioni personali. Immediatamente con la Libera Biblioteca PG Terzi la contattiamo e lei, con grande generosità, realizza per noi tante piccole opere, dipinte a olio su grandi fogli A2, di carta spessa 400gr.
Ogni porzione di foglio è un piccolo quadro, un paesaggio primaverile, una sera d’estate, un groviglio di bosco, accennati in puro colore.
Una sera di inverno ci incontrammo in una casa per tagliare le tele. Ci tremavano le mani. Nessuna aveva il coraggio di posare la taglierina sul foglio. Poi iniziammo: sorrisi tremanti e mani ferme e quelli che erano piccoli quadri diventarono quaderni personalizzati da vendere a chi volesse sostenere i nostri sforzi per l’apertura al pubblico di una piccola biblioteca gestita da volontari. Poi abbiamo cercato il momento giusto, il posto adatto, ma nell’anno in cui saremmo riuscite a esporre una piccola mostra dei Sentieri poetici di Young Sil, è arrivato… il covid.
E’ cambiato tutto: abbiamo dovuto digitalizzarci, farci narratori orali senza presenza. Come associazione genitori abbiamo destinato i nostri fondi ad altre priorità – alla spesa solidale, per esempio. Siamo diventati più sottili e trasparenti e la Bibliofeb ha seguito il destino di tante biblioteche scolastiche, in attesa di una ripartenza.
Oggi vi raccontiamo questa storia perché i quaderni di Young Sil atterrano in libreria, presso L’Altracittà Roma dove potrete finalmente vederli, toccarli e acquistarli. Non saranno un ricordo per sostenere le aperture belle e possibili della bibliofeb, ma il vostro contributo attivo alla ripartenza, perchè si possa veramente tornare in biblioteca a leggere insieme, a scrivere insieme a noi la storia che verrà.
Visita la mostra in libreria e dona!